Chi è Cinzia
Mi sono laureata in Psicologia clinica delle relazioni familiari e interventi di comunità presso l’Università Cattolica di Milano con 110/110.
Durante gli anni dell’università ho sempre lavorato per contribuire alla spese universitarie e per conoscere più realtà possibili. Mi ha sempre affascinato la possibilità di fare esperienze in ambiti diversi. Ho partecipato con entusiasmo a tutti i progetti sociali che ho incontrato (bambini, comunità, orientamento scolastico).
Finita l’università, sebbene avessi superato il temuto esame di stato, non mi sentivo pronta per fare “la psicologa” e ho cercato percorsi formativi post laurea che mi permettessero di acquisire il più possibile strumenti e consapevolezza. Ho frequentato due master (uno presso la stessa università in cui mi sono laureata sulle tematiche psico-educative, l’altro presso il centro studi Panta Rei sul counseling integrato) e alcuni corsi specifici (tra i tanti temi il sonno nei bambini, il test dell’albero, la gestione del conflitto) che tuttora ricerco e frequento.
Dopo aver lavorato alcuni anni come psicologa nel mio studio, come tutor presso il centro di formazione professionale di Varese e come psicologa nel progetto di Mentoring attuato dal club Rotary Parchi Alto Milanese mi sono presa una lunga pausa per gestire il mio nuovo ruolo di mamma di quattro bambini. Rientro adesso nel mio mondo professionale, magari con qualche difficoltà organizzativa in più, ma con un bagaglio di esperienze personali sicuramente molto più ricco.
Chi si rivolge
a me
Allo psicologo non si rivolgono i “pazzi”, ma le persone che hanno consapevolezza di aver bisogno di aiuto.
Sono persone “normali” che affrontano un momento difficile della loro vita.
Persone che semplicemente vogliono essere più consapevoli delle loro scelte. Persone che si sentono in difficoltà nel gestire qualche aspetto della loro vita. E che scelgono di affidarsi a una figura professionale che si occupa del benessere della persona. Perché lo psicologo per fare counseling? Perché è la sola professione regolamentata dalla legge (n 56 del 1989) e vincolata al codice deontologico. Questo è per la persona in difficoltà una garanzia fondamentale.
